Le Terrazze

In cima alle dimore ci sono delle terrazze naturali. Balconi di pietra che guardano la Valle d'Itria e il Monte Castel Pagano. Da una parte Locorotondo "U Curdunn", luminaria a cielo aperto, dall'altra l'elegante Martina Franca e la pittoresca Cisternino.

Silenti

Tenuta Don Mimì va scoperta in ogni angolo, dalla terra al cielo. Per questo, sopra alle dimore si strutturano silenti e misteriose le terrazze di pietra. Balconi naturali che proiettano lo sguardo verso la Valle d'Itria, il sacro Monte Castel Pagano, innumerovoli casette bianche e stradine incantevoli, che culminano con la ciclovia dell'Acquedotto. Un tripudio di colori, al confine con le province di Taranto, Brindisi e Bari. Una posizione privilegiata, tra macchia mediterranea, oliveti e vigneti, che guardano Locortondo "U Curdunn", che di notte è una luminaria a cielo aperto, l'elegante Martina Franca e la pittoresca Cisternino.

Sopra le dimore si strutturano silenti e misteriose le due terrazze di pietra. Palchi naturali, che proiettano lo sguardo verso la Valle d'Itria.

Misteriose

Osservare la Valle d’Itria da queste terrazze, toglie il fiato. Una distesa sconfinata di terrazzamenti e di vigneti, circondata da una lussureggiante campagna puntellata da boschi millenari, trulli bianchissimi e infinite linee di muretti a secco. Emozioni da centellinare tutti i giorni e da far esplodere in una notte di mezza estate, in pieno agosto, quando da questi palchi si possono godere i fuochi della Festa di San Rocco a Locorotondo. Un'atmosfera fiabesca e fuori dal tempo, tra scorci pittoreschi e chiesette antiche, che testimoniano devozione e tradizioni ancora vive e che riproducono antichi e suggestivi rituali.

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